“Meglio sottoterra che in un’Italia di m…” è il terzo spettacolo di “Storytelling”, la rassegna organizzata da Figli d’Arte Medas e corso di laurea in Scienze della comunicazione. Appuntamento mercoledì 21 ottobre alle 21 nella discoteca Il Lido di Cagliari. Sul palco Gianluca Medas, Mattia Murgia e Joe Perrino
Terzo appuntamento con Storytelling, la rassegna teatrale nata dalla collaborazione tra la compagnia Figli d’Arte Medas e il corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Cagliari con l’obiettivo di raccontare alcuni fatti di cronaca della recente storia nazionale e regionale.
Mercoledì 21 ottobre, alle ore 21 nella discoteca Il Lido in viale Poetto 41 a Cagliari, andrà scena Meglio sottoterra che in un’Italia di m…, spettacolo di narrazione incentrato sull’occupazione di una miniera nel Sulcis nei primi anni Novanta da parte di un gruppo di minatori per protestare contro l’annunciata chiusura di tutte le miniere metallifere.
La performance di Gianluca Medas e Mattia Murgia, con i brani dal vivo di Joe Perrino, sarà accompagnata dalle testimonianze video (curate da Fabio Costantino Macis) dei protagonisti della vicenda, per ricostruire quello che è considerato uno degli ultimi grandi scioperi dei minatori.
Per prenotazioni è possibile contattare il numero 3341107807 dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 18, o inviare una mail all’indirizzo storytelling.figlidartemedas@gmail.com. Il costo del biglietto è 10 euro.
GLI ARTISTIGianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Da anni ha intrapreso un percorso dedicato al teatro di narrazione e alla realizzazione di nuovi progetti ispirati alla cultura popolare. Mattia Murgia, classe ‘91, è diplomato alla Scuola d’arte drammatica di Cagliari. Ha approfondito gli studi con Filippo Salaris e Lea Gramsdorff. Ha preso parte nello spettacolo “La terza onda” di quest’ultima con la parte di Giuseppe Lobello.
Ha pubblicato un libro di Poesie sotto lo pseudonimo di Mamù e lo promuove in giro per l’Italia con la sua presentazione spettacolo. Joe Perrino è cantante, musicista, attore. Fondatore dei gruppi Joe Perrino and the Mellowtones e Elefante Bianco, dal 1999 intraprende la carriera solista col desiderio di avvicinarsi al cantatore moderno o, come ama definirsi, “Operaio Romantico”. Numerose le sue partecipazioni teatrali, in cortometraggi e concerti.
PROSSIMI APPUNTAMENTI Storytelling si concluderà mercoledì 4 novembre con lo spettacolo Pagina Bianca (Il caso Feltrinelli). In scena Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale di Mauro Palmas e i contributi audio-video di Fabio Costantino Macis.
Parliamoci chiaro. Nell’augurare al nuovo segretario del Pd buon lavoro, certo non possiamo nascondergli che la strada che sta iniziando a percorrere è tutta in salita: la sua impresa potrebbe emulare la grande fatica di Sisifo il quale spingendo, spingendo arrivò in cima, poi il carico – e Sisifo con esso – ruzzolarono inevitabilmente dall’altra parte della montagna sino a valle.
Intanto il grafico rappresenta appunto la caduta libera registrata dall’affluenza al voto per tutte le primarie in casa PD che sono state indette dal 2007 fino ad oggi.
Ci sembra che la performance non sia del tutto soddisfacente (ma voi che ci seguite da tempo sapete bene che il Pd non intercetta più il gradimento incondizionato dei sardi Leggi
Punti critici di questa consultazione:
Primarie aperte;
Nessun vincolo di Partito;
Pdiessini e Berlusconiani pari sono;
Troppi senegalesi al voto…
La storia, il trascorso politico, la realtà attuale hanno normalmente per ognuno di Noi un peso notevolissimo (pensiamo alla reputazione, all’onestà fattuale, alla coerenza, ecc…. ) troppi cittadini incominciano a chiedersi (anche dentro lo stesso PD ) quanto questi valori contino veramente?
Infine, Cabras, Fadda, Lai, Ganau, Sanna, per loro non vale la rottamazione di Renziana memoria?
Da Giullare 2.0 alias Beppe Grillo: Volume basso, basso, molto basso… non dobbiamo dare fastidio… nessuna nota acuta
prima di sbarcare ad Olbiadentro il traghetto mi sentivo in ostaggio ho visto la Sardegnacementificata e inquinata, talmente inquinata che i fenicotteri rosa sono diventati grigio topo…
I pastori sardi li picchiano a Cagliari e a Civitavecchia,
Equitalia che agisce con l‘esercito
Sono un ex comico o un politico? ma io scherzavo… si stanno disintegrando tutti… siamo in un mondo di psichiatria totale, di bancarotta mentale, di diarrea maleodorante…
il movimento cinque stelle nasce dal basso, tra amici al bar che parlano di mondo connesso, di banda larga, di cultura, di lavoro e di comunicazione,
basta! A cosa servono gli impianti eolici?
una cosa intelligente non è di destra nè di sinistra: è una cosa intelligente e basta!
i partiti dovrebbero ringraziarci perchè stiamo riempendo uno spazio lasciato pericolosamente vuoto (Alba Dorata in Grecia insegna) con persone oneste come questi che ho alle spalle: che fatica però trovarli tutti incensurati!
Sapete quanto hanno speso per la campagna elettorale? duecento euro… però avete scialacquato!
Perciò no al finanziamento/rimborso ai partiti,
no alle spese in cacciabombardieri per la guerra in Afganistan,
no al metanodotto GALSI
Avete fatto un referendum per abolire le province? questi non faranno nulla… prima di tutto vogliono il grano
e Gavino Sale? un uomo con una fronte piccola così ma con la testa dura… abbiamo fatto tanto casino insieme..
Avete geni straordinari in Sardegna come quello che fa parlare le pietre…
con queste persone e con tutti voi insieme abbiamo da fare una grande rivoluzione di pensiero, non siete d’accordo? Non votateci!
In piazza, quattromila cittadini ringraziano Beppe Grillo, fortza paris
Ora i filmati
Nei filmati non mancano gli argomenti vs Alfano e Dalema: cosa dice? scopritelo da soli…
“Per le famiglie di Guspini è un momento difficile: la mancanza di occupazione, l’introduzione di nuove imposte sulla casa e sui fabbricati, l’incremento dell’Iva sulle merci e sui servizi, i maggiori costi per energia elettrica e carburante, hanno diminuito il potere d’acquisto di salari e pensioni.”
Queste le parole con cui il Sindaco di Guspini Rossella Pinna e l’Assessore all’Ambiente aprono l’ultimo comunicato ai cittadini in merito alla tassazione dei rifiuti per informarli sull’importante scelta di mantenerne invariato l’ammontare.
“Nonostante l’incremento annuale dei costi previsti dal contratto per il servizio di raccolta differenziata e delle spese per lo smaltimento – continuano i rappresentanti del Comune di Guspini -l’Amministrazione comunale, consapevole di questa delicata situazione, ha scelto di non aumentare la tassa sui rifiuti (TARSU) per le famiglie di Guspini concedendo così un po’ di ossigeno ai bilanci familiari.
Piuttosto che aumentare la TARSU, i cui costi avrebbero gravato ulteriormente sulle tasche dei cittadini, è stata fatta la scelta di riorganizzare il servizio, introducendo alcune riduzioni allo spazzamento, al diserbo e all’apertura dell’ ecocentro, lasciando comunque inalterata la raccolta porta a porta.
Nella rimodulazione dei servizi che include la riduzione dello spazzamento e dell’apertura dell’ecocentro, si è tenuto conto della necessità di limitare il più possibile il disagio ai cittadini.
A seguito delle modifiche gli orari di apertura dell’ecocentro ( rifiuteria) di via Verga saranno, ridotti ma – tiene a precisare il Sindaco – sufficienti ad accogliere la domanda di conferimento che si concentra principalmente nel fine settimana.”
Per questo motivo resterà pressoché immutato l’orario di apertura il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; la domenica sempre dalle 10 alle 13; dal lunedì al venerdì l’apertura è limitata al solo pomeriggio dalle ore 16 alle 19;
ai servizi di diserbo, invece, si provvederà già dai prossimi giorni, attraverso gli inserimenti lavorativi del Progetto regionale “ Estreme Povertà” , al quale l’amministrazione comunale ha destinato oltre 60.000 euro del bilancio ordinario, come quota di cofinanziamento, per dare sostegno a oltre 70 cittadini senza lavoro.
Una separazione ancora più scrupolosa dei rifiuti potrebbe permettere a Guspini, che si era già distinto qualche hanno fa per l’alta capacità di differenziazione, di uguagliare i comuni limitrofi nella percentuale di raccolta differenziata.
Oggi grazie alla collaborazione dei cittadini e all’impegno che gli stessi hanno profuso particolarmente nell’ultimo anno, si attesta intorno al 60% permettendo di avvicinarsi all’obbiettivo del 65% nel 2012, fissato dalla normativa regionale per evitare di incorrere nelle penalità.
Per poterlo raggiungere, si chiede ai cittadini di osservare le semplici regole contenute nell’ecodizionario distribuito alle famiglie, scaricabile anche dal sito internet www.comune.guspini.vs.it, e un impegno ancora maggiore per tenere pulita la nostra cittadina.
Depositare rifiuti al di fuori dei luoghi e degli orari previsti, o conferire all’ecocentro materiale non differenziato può infatti diventare, com’è dimostrato dalle esperienza passate, un aggravio di costi che finisce per ricadere su tutta la popolazione.
Da parte nostra e degli uffici comunali – concludono all’unisono Sindaco e Assessore – è assicurata la disponibilità nell’accogliere segnalazioni e suggerimenti tesi a migliorare il servizio, così come crediamo che l’impegno di tutti (cittadini, operatori del servizio, e quanti hanno a cuore la pulizia e il decoro di Guspini), porterà ai risultati auspicati”.