L’intera Sardegna a 5 Stelle, da Olbia a Sassari passando per Oristano, il Medio Campidano e il Sulcis-iglesiente per terminare con Cagliari e hinterland, si è riunita il 27 luglio 2012 ad Oristano presso l’Hostel Sa Rodia.
Tra gli aderenti ai meetups e ai movimenti cinque stelle, erano evidenti e palpitanti, l’entusiasmo e le aspettative che emergono forte all’interno del non-partito di Beppe Grillo da realizzarsi (secondo quanto prevede il non statuto) attraverso nuovi modi, forme e sostanza di interpretare l’azione civile/politica.
Dal punto di vista culturale si tratta di impegnarsi a realizzare una vera rivoluzione che faccia da sostrato ad una moderna prassi totalmente agli antipodi rispetto alla così avvilente odierna partitocrazia.
Il Movimento 5 Stelle propone la democrazia partecipativa ovvero un nuovo modello di società che metta al primo posto il cittadino e sappia andare oltre il quantomeno incoerente paradigma di “rigor Montis”.
Il FATTORE UC. Unione e Convergenza
Fatto il punto sulla realtà locale e sul concetto di “inclusività trasversale“, il dibattito si è variamente articolato sul non statuto, sul programma del movimento 5 stelle e sulle problematiche legate alla difesa dell’ambiente (per es. No al Galsi), sulla rimodulazione del rapporto fra istituzioni e cittadini in termini di informazione, economia, salute, istruzione, energia e infine ultima ma non meno importante, nuova politica infrastrutturale dei trasporti.
La pausa estiva non sarà dedicata alle ferie ma all’elaborazione politica con un’attenzione particolare alla comunicazione e al programma glocal .
Tutte le nuove iniziative del Movimento 5 Stelle verranno diffuse via web (meetups e social network)
MCtvRed