Archivio mensile:gennaio 2012

I Forconi Sardi di Villamassargia!

Anche in Sardegna sono partiti i blocchi delle principali arterie stradali. 

 Si registrano interruzioni pacifiche al traffico un po’ dappertutto sulla 130 sulla 131 a Cagliari e a Villamassargia (blocco al quale fanno riferimento le immagini).

 Anche le ragioni delle proteste dei camionisti sardi sono identiche a quelle dei loro colleghi siciliani e continentali in genere: il caro anzi carissimo gasolio, la concorrenza che tende a livellare al ribasso i ricavi già peraltro ridotti a livelli di pura sopravvivenza.

La crisi economica generale e le manovre del governo Monti fanno il resto.

In Sardegna che tra le regioni italiane è agli ultimi posti per il basso  livello degli indicatori economici fondamentali,  alla protesta si aggiungono i disoccupati, il mondo delle campagne, i pensionati e coloro che lavorano da precari e non, nel settore dei servizi (scuole, università,  sanità, pubblico impiego). 

I forconi sardi sono ben decisi ad ottenere anche quello che il governo e i partiti procrastinano ovvero riformare le istituzioni (ogni riferimento alla vergognosa  legge elettorale porcellum e alla mancata  scelta di intervenire concretamente – tagliandoli –  sui privilegi della casta non è assolutamente casuale)

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p.s. I manifestanti ci tengono a precisare che la protesta è apartitica, pacifica e per questo non intendono in alcun modo essere strumentalizzati.

San Gavino. Allarme rosso per l’ospedale!

La perdita dei 43 milioni di euro destinati all’ampliamento e ammodernamento dell’Ospedale di San Gavino, ha suscitato grande preoccupazione e allarme.

Nella cittadina e in tutta la provincia del Medio Campidano non si parla d’altro anche perchè il fatto è solo l’ultimo di una serie interminabile di smobilitazioni e di impegni assunti sempre disattesi.

Come non pensare, per esempio, al centro fisioterapico di eccellenza Santa Maria Assunta di Guspini, dove milioni di soldi pubblici sono stati spesi al vento, lasciando tanti debiti verso i fornitori e, non ultimo per importanza, il lavoro perso  da decine di operatori per questo costretti alla disoccupazione.

Eppure, a sentire gli esperti, una prospettiva ci sarebbe ma per attuarla è necessario toccare poteri fortissimi.

Diversa è la situazione dell’ospedale per il quale indipendentemente dal colore che amministra la Regione,  la tentazione di ragionare secondo schemi aziendalistici è sempre stata forte.

Secondo noi, se è vero che il grado di civiltà sociale passa attraverso la qualità dei servizi assicurati ai cittadini, allora i denari devono servire per questo scopo, non per tagliare un servizio primario come quello che assicura a Tutti il diritto di cura e il diritto alla salute. 

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Promo_un’emozione chiamata Giara

Lungo i pochi tornanti di una stradina che partendo dalla periferia di Setzu (piccolo paese della provincia del Medio campidano) giunge sull’altipiano della Giara, capisci presto che scoprirai un mondo diverso, antico, ricco di suggestione  che incute  un forte senso di armonia e rispetto.

Tra domus de janas, pinnette di pastori e suoni lontani di campanacci, sfuggenti e seminascosti, avvistiamo la  prima coppia di cavallini: sono piccoli ma perfetti nelle loro caratteristiche dimensioni…

Decidiamo di procedere in silenzio e  a piedi fino al punto indicatoci: il prossimo  ristagno d’acqua Pauli Sala Mengianu… 

Buona Visione

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“Unica”: nuovo capolavoro di Venditti

Unica ultimo successo del cantautore Romano. Clicca sull’immagine per lanciare la clip

Antonello Venditti dimostra come in poco più di quattro minuti, è possibile raccontare e descrivere in modo intenso una relazione che si conclude .

La clip ricorre a diverse forme comunicative che riescono a suggestionare intensamente quanti ascoltano.

Tutto il materiale digitale proviene da internet. Appartiene ai legittimi autori, mentre il montaggio è nostro.

Ci auguriamo che il risultato sia di vostro gradimento.

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La Porcata è ancora in vita, ovvero l’eutanasia dei partiti e della politica?

E’ accaduto l’impossibile: la legge Calderoli (in seguito definita legge porcata dallo stesso estensore) è stata messa al riparo dalla consulta.

La richiesta di sottoporla a referendum abrogativo sottoscritta da un milione e mezzo di CITTADINI non è stata giudicata ammissibile dall’organo dello Stato.

Facendo memoria, per l’eliminazione della LEGGE PORCATA si sono attivati centinaia di comitati spontanei, spesso trasversali, ed esponenti politici di rilievo partendo  da Parisi (PD) a Pisanu (PDL), dai movimenti ecologisti ai gd Sardegna passando per il  capogruppo regionale PD  Diana,  e più diffusamente da tutto un mondo dentro ai partiti che evidentemente nulla conta più.

Dunque questa classe politica (nominata) ha perso un’occasione, senza appello, per riaprirsi agli elettori.

Valuto in ogni caso impensabile che anche il prossimo parlamento sia composto ancora da cooptati altrimenti gli italiani sapranno bene chi andare a votare…

Per parte nostra,  monitoreremo da subito il regolamenti per le primarie di partito e in seconda istanza, di coalizione, qui potremo verificare la reale volontà di cambiamento  per rendere efficiente ed economicamente sostenibile l’apparato istituzionale (max due mandati, taglio del 50% dei parlamentari e dei consiglieri regionali –  macroregioni –  riforme sul versante provincie, taglio vitalizi, taglio agli emolumenti ecc.)

Luigi Pilloni

 

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