Archivio mensile:settembre 2011

Sanluri 2011-16esima Festa del Borgo

Il centro storico di Sanluri  si apre agli Ospiti con i suoi saperi, le sue tradizioni, i suoi ritmi.

Da non perdere il suono delle ruote del carro che percorrono, cadenzate dagli zoccoli del cavallo, le strette strade del borgo antico.

In lontananza il fabbro dà forma ai suoi artefatti a colpi di martello mentre il fumo degli arrosti avvolge i visitatori. La banda Ponchielli e l’organetto rafforzano a suon di musica il ricordo di questa bella festa!

Ringraziamo quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo video compreso il maniscalco e il suo cavallo che almeno “si è fatto le scarpe nuove”!

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Accompagnata da migliaia di fedeli in processione, il Simulacro della Santa arriva nella chiesa costruita nei pressi delle antiche terme romane.

Lasciato il cocchio trainato dai buoni, con grande devozione e commozione fa il suo ingresso in chiesa  

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Firme vs Porcellum: grazie a chi c’era e a chi non c’era!

Il Comitato Sardo contro il Porcellum sta chiudendo la sua partecipazione alla raccolta firme  con circa 20.000 adesioni raccolte c/o i  suoi banchetti

Medio Campidano Tv con l’aiuto dei comitati spontanei raddoppia il target provinciale assegnato!

Vogliamo sottolineare la trasversalità dei quesiti e la grande partecipazione dei cittadini del Medio Campidano.

Un grazie particolare a Tore Pistincu, Pier Paolo Porcu, Mauro Lilliu, Francesco Lecis,  il comitato di Guspini, l’IDV, i Riformatori, ancora Alessandro, Fabrizio, Pasquale, Francesco, La CONAD di Villamar, Romano, Marco e quanti con impegno, hanno contribuito al  raggiungimento di  questo grande risultato.

Altre organizzazioni hanno ritenuto opportuno stare a guardare: tutti Noi abbiamo lavorato affinchè la democrazia sia patrimonio anche loro.

MCTV

P.S. Vogliamo nominare due leoni Gianluca Medas e Simone Spiga che in nome della trasversalità hanno lottato dal 12 luglio a Oggi  con Noi: è stato un piacere conoscerVi!

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Sardara. Incessante fila c/o gazebo IDV contro le province e il porcellum

Che i partiti siano delle strutture vuote (ovvero senza attivisti) credo sia un fatto assodato. 

Tranne per  alcuni che hanno saputo sintonizzare i loro militanti alla situazione di crisi della politica che è sotto gli occhi di tutti. 

I giovani democratici angosciati si chiedono “se sono un peso o una risorsa” certo “non sono disponibili ad essere un feudo di qualcuno,  tantomeno si ritengono manovalanza a basso costo disponibile per allestire eventi o banchetti per le eventuali  passerelle politiche del capobastone di turno“.

Comunque dentro il PD c’è chi li accusa di avere la stessa “sensibilità” politica dei vecchi, intoccabili, incollati e non più credibili  notabili di partito.

Ci domandiamo: chi sostiene questa tesi ha ragione?

Non se la passano meglio i giovani del PDL  non sempre in linea con i loro rappresentanti istituzionali (la crisi economica e morale dà molto fastidio anche a loro).

Intanto, a Sardara l’IDV è protagonista di una grande mobilitazione popolare contro il porcellum e contro il mantenimento delle province che per loro sono tutte da cancellare.

A quanti accusano l’ITALIA dei VALORI di fare demagogia  Di Pietro risponde che non bisogna guardare il dito (la raccolta firme) quanto la luna (le province  le quali da provvisorie che erano…  sono ancora lì!!).

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Alle orecchie da mercante i GD urlano: non siamo nè feudo nè manovalanza a basso costo!!!

Durante la Festa dei Giovani Democratici del Medio Campidano, la serata è illuminata da un sole cocente. C’è molto caldo e non solo per motivi di ordine meteorologico.

Oltre a qualche giovane tanti sono “i diversamente giovani ” i vecchi (“sempre tra virgolette”) e quelli che Renzi rottamerebbe (compreso qualche “giovane/vecchio”). Le istituzioni sono rappresentate dai consiglieri regionali espressi dal territorio, dal Sincaco di Guspini Rossella Pinna da Gigi Piano e Giuseppe De Fanti (assessori provinciali) e dall’assertiva Enrica Olla (inclusione dei giovani, migliore comunicazione e spirito di unità).

Tutti i giovani democratici dimostrano subito d’avere le idee molto chiare sulle cose che non vanno dentro il PD.

Non va per esempio questo giocare a nascondino sui temi del referendum vs Porcellum (circostanza denunciata anche da Giuseppe Cuccu): il PD nel Medio Campidano è drammaticamente fermo mentre non si contano le adesioni, gli eventi e i banchetti allestiti sempre dal PD in tutta la Sardegna!

Non mi si dica che la base PD non c’è: moltissimi elettori democratici hanno firmato da mesi e i risultati ottenuti dalla raccolta firme per il referendum vs porcellum e province dimostrano una chiara esigenza di cambiamento! Voglia di cambiamento che in Medio Campidano non è stata strumentalmente colta.

Insomma, per gran parte dei simpatizzanti le primarie e il congresso non sono più procrastinabili prima che “l’avvelenamento dei pozzi” (cit.) sia totale.

Mauro Usai, giovane segretario regionale GD:

  • chiede con forza maggiore spazio dentro il partito;
  • orgogliosaMENTE dichiara di stare a lavorare da tempo per coinvolgere la base nella raccolta firme vs porcellum;
  • così come denuncia una chiusura netta da parte dei “meno giovani” alla partecipazione dei GD alla vita del partito;
  • favorire il ricambio? manco per niente!
  • Infine chiede che venga attivato un serio programma di formazione politica dentro il partito (richiesta subito accolta con grande favore da Tarcisio Agus).

Ad Antonino Castorina, membro nazionale dei GD il compito di chiudere la prima parte dei lavori che precedono l’apertura del dibattito allargato ai presenti:

  • il suo incipit è categorico:”i GD non sono il feudo di nessuno”;
  • nè sono manovalanza a basso costo per organizzare comitati, feste e qualt’altro;
  • “i GD sono un movimento giovanile del centrosinistra”;
  • i GD sostengono la raccolta firme contro la nota porcata/Calderoli;
  • “…preconfiguriamo un’alleanza con SEL e IDV” (scetticismo da parte di qualcuno);
  • “concludendo: “su temi di carattere generale non c’è PD o PDL” ma uguale attenggiamento democratico e spirito di servizio.

Seguono gli interventi brillanti di Salvatore Aresti di Giuseppe Cuccu di Tarcisio Agus e di Rossella Pinna. Dei portaborse non intendo parlare…

Infine, l’unica cosa che non condivido di Castorina 🙂 , la parola “conclusioni” i dibattito è appena aperto!

Luigi Pilloni

 

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