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VILLASERVICE: l’85% dice No al 3°MODULO DI DISCARICA

testaBuongiono, abbiamo chiuso a Mezzanotte la rilevazione/preference no

che ha coinvolto ben oltre 850 amici di questa pagina (grazie!) su 4900 che ci seguono.

Precisiamo che non si è trattato di un sondaggio ma di una libera partecipazione individuale ad un rilevamento tra gli
Iscritti (pertantanto non un campione rappresentativo…).

Ciò non toglie che il risultato prodotto è emblematico di una opinione diffusa che non vuole più sostenere i costi in termini ambientali, di salute ed economici, derivanti da un ulteriore degrado al quale inesorabilmente stiamo andando incontro. Diciamolo ai nostri Sindaci che dovrebbero già ben conoscere il problema. Siamo moooolto preoccupati!

 

LP

 

 

 

 

 

 

 

 

Lavoratori delle miniere: terza giornata regionale di incontro

Riceviamo e pubblichiamo

Si svolgerà domenica 9 settembre, a Montevecchio, la terza giornata regionale di incontro dei lavoratori ed ex lavoratori delle miniere organizzata dall’Associazione culturale “Sa Mena” con il patrocinio dei comuni di Guspini, Arbus e la collaborazione di IGEA e Parco Geominerario della Sardegna.

La giornata di incontro ha una tradizione che va oltre le tre edizioni dichiarate nel titolo ma è da tre anni che, da evento circoscritto all’area del guspinese/arburese, ha allargato i propri orizzonti all’intera regione. Quella di Montevecchio è un occasione importante per l’ambiente minerario: qui si riuniscono infatti i depositari di una cultura estrattiva importantissima, uomini e donne che hanno vissuto in prima persona le fatiche della miniera quando il lavoro nel sottosuolo era tutt’altro che facile.

Oggi lavorare nelle viscere delle montagne non è certo una passeggiata, ma le condizioni a cui erano sottoposti i miniatori dei primi anni del novecento fino all’immediato dopoguerra erano ulteriormente condizionate da realtà tecnologiche e soprattutto sociali, che rendevano il lavoro del minatore uno dei più duri in assoluto e il fatto che le campagne si siano spopolate a favore delle miniere la dice lunga sull’economia del tempo.

Ciò che rende l’evento di Montevecchino particolarmente interessante è proprio lo stretto legame che al sito lega gli organizzatori e gran parte degli ospiti e che lo rende forse unico nel suo genere. In mostra fotografie, minerali e attrezzi da miniera, nei luoghi che li videro protagonisti, ed esposti da chi quelli oggetti li ha vissuti, ne ha conosciuto l’evoluzione e ha constatato, purtroppo e suo malgrado, come il miglioramento della condizione lavorativa implicava contemporaneamente una minore convenienza imprenditoriale.

Sorvolando su tali questioni tristemente attuali, resta il fatto che un’apparente accozzaglia di ferrivecchi si trasforma immediatamente in strumento di lavoro, in testimone della storia, in artefatto tecnologico non appena incontra le mani di questi signori rimasti profondamente legati alla loro miniera nonostante i decenni trascorsi dall’ultimo pezzo di galena portato fuori dalle gallerie.

La giornata di domenica è quindi un’ottima occasione per raccogliere le testimonianze del passato e affrontare, con i diretti protagonisti, tematiche legate alle prospettive delle contemporanee imprese estrattive, ma anche alla riconversione del patrimonio minerario dismesso in attrattore turistico alternativo e in grado di offrire nuovi sbocchi per le generazioni future sulla cui bontà non ha avuto dubbi neanche la Commissione Europea che, l’anno scorso, ha insignito Montevecchio del premio EDEN, dedicato alle destinazioni di eccellenza nel turismo sostenibile, dedicato nel 2011 alla riconversione turistica dei siti industriali dismessi.

Le attività inizieranno alle 9 con la messa in suffragio dei Minatori deceduti in miniera e proseguiranno con la dimostrazione delle attività lavorative. Alle 11.30 verranno aperte le mostre e alle 16.30 avrà inizio la tavola rotonda, curata in collaborazione con il Parco Geominerario Storico e ambientale della Sardegna, dal titolo “un’eccellenza a livello nazionale ed europeo” durante la quale verranno premiati, come da tradizione, la cernitrice e il minatore più anziano.

La chiusura della manifestazione è prevista per la tarda serata dopo il rinfresco offerto dall’Associazione Culturale Sa mena alle ore 19.00.

Comune di Guspini – Elio Gola

Cumunicato del Sindaco Rossella Pinna alla cittadinanza di Guspini

 
Rossella Pinna
Riceviamo e pubblichiamo la nota di 
Elio Gola (uff. comunicazione Comune di Guspini) 
Per  le famiglie di Guspini è un momento difficile:  la mancanza di occupazione, l’introduzione di nuove imposte sulla casa e sui fabbricati,  l’incremento  dell’Iva sulle merci e sui servizi,  i maggiori costi  per energia elettrica e carburante, hanno diminuito il potere d’acquisto di salari e pensioni.”
Queste le parole con cui il Sindaco di Guspini Rossella Pinna e l’Assessore all’Ambiente aprono l’ultimo comunicato ai cittadini in merito alla tassazione dei rifiuti per informarli sull’importante scelta di mantenerne invariato l’ammontare.
“Nonostante l’incremento  annuale dei costi previsti dal contratto per il servizio di raccolta differenziata e delle  spese per lo smaltimento – continuano i rappresentanti del Comune di Guspini -l’Amministrazione comunale, consapevole di questa delicata situazione, ha  scelto  di non aumentare la tassa sui rifiuti (TARSU) per le famiglie di Guspini concedendo così un po’ di ossigeno ai bilanci familiari.
Piuttosto che aumentare la  TARSU, i cui costi avrebbero gravato ulteriormente sulle tasche dei cittadini, è stata fatta la scelta di riorganizzare  il servizio,  introducendo alcune  riduzioni allo spazzamento, al diserbo e all’apertura dell’ ecocentro, lasciando comunque inalterata la  raccolta porta a porta. 
Nella rimodulazione dei servizi che include la riduzione dello spazzamento e dell’apertura dell’ecocentro, si è  tenuto conto  della necessità di  limitare il più possibile  il disagio ai cittadini.
A seguito delle modifiche   gli  orari  di apertura  dell’ecocentro  ( rifiuteria) di via Verga saranno, ridotti ma – tiene a precisare il Sindaco – sufficienti ad accogliere la domanda di conferimento che si concentra principalmente nel fine settimana.”
Per questo motivo resterà pressoché  immutato l’orario di apertura il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; la domenica sempre dalle 10 alle 13; dal lunedì al venerdì l’apertura è   limitata  al solo pomeriggio dalle ore 16 alle 19;
ai servizi di diserbo, invece, si provvederà già dai prossimi giorni, attraverso  gli inserimenti lavorativi del  Progetto regionale  “ Estreme Povertà” , al quale l’amministrazione comunale ha destinato oltre 60.000 euro  del bilancio ordinario, come quota di cofinanziamento,   per  dare   sostegno a oltre 70 cittadini senza lavoro.
Una separazione ancora più scrupolosa dei rifiuti  potrebbe permettere a Guspini, che si era già distinto qualche hanno fa per l’alta capacità di differenziazione, di uguagliare i comuni limitrofi nella percentuale di raccolta  differenziata.
Oggi grazie alla collaborazione dei cittadini e all’impegno che gli stessi hanno profuso particolarmente nell’ultimo anno, si attesta intorno al 60% permettendo di avvicinarsi all’obbiettivo del 65% nel 2012, fissato dalla  normativa regionale  per evitare di  incorrere nelle penalità.
Per poterlo raggiungere, si chiede ai cittadini di osservare le semplici regole contenute nell’ecodizionario distribuito alle famiglie, scaricabile anche dal sito internet www.comune.guspini.vs.it, e un impegno ancora maggiore per tenere pulita la nostra cittadina.
Depositare rifiuti  al di fuori dei luoghi e degli orari previsti,  o conferire all’ecocentro materiale  non   differenziato  può infatti diventare, com’è dimostrato dalle esperienza passate, un aggravio di costi che finisce per  ricadere su tutta la popolazione.
Da parte nostra e degli uffici comunali – concludono all’unisono Sindaco e Assessore –  è assicurata la disponibilità nell’accogliere segnalazioni e suggerimenti tesi a migliorare il servizio, così come  crediamo che l’impegno di tutti (cittadini, operatori del servizio, e quanti hanno a cuore la pulizia e il decoro di Guspini), porterà ai risultati auspicati”.

Guspini-Carnevalinas 2012: Rossella Pinna sul campanile per protestare contro la chiusura del Santa Maria Assunta.

Ci siamo già interessati in questo post dei problemi legati al centro di riabilitazione Santa Maria Assunta di  Guspini fin dal giugno 2011 .

Furono  Antonangelo Liori insieme al direttore  generale della ASL Piu  a ribadire davanti ai familiari, agli operatori sanitari  e ai fornitori gli impegni che le istituzioni regionali intendevano assolvere nella circostanza ( questo video ) .

La giunta Cappellacci nel frattempo subisce un avvicendamento: Antonangelo Liori è  sostituito da Simona De Francisci all’assessorato alla sanità.

Da allora solo silenzio e scarsa attenzione alle problematiche legate al destino della struttura riabilitativa.

Come riferisce il sindaco, oggi sono  solo tre i pazienti assistiti, gli ammortizzatori sociali ormai  giunti al termine e con  le strutture del centro in totale stato di abbandono   “perche non hanno mai più visto manutenzione da allora” (Sig Dino)

Nel frattempo,  nella guerra tra poveri, irrompe la scelta del nuovo assessore di pareggiare i 25 milioni di euro di debiti della struttura riabilitativa di Ploaghe…

Comprensibile a questo punto far suonare le campane per svegliare la regione affinchè si eviti la chiusura del Santa Maria Assunta.

Clicca sulla foto per lanciare il video Carnevalinas 2012: per chi suona la campana??

 MCTV-LP

P.s. naturalmente è assicurato, su richiesta, il diritto di replica.

22.11.2011 Guspini alluvionata. Si fondono paura e voglia di tornare alla vita normale.

 

Guspini, 24 Novembre 2011.  H.15,00

 
Ringraziamo l’autore della foto il prof. Sandro Renato Garau Floris
 La zona è quella giusta, scendiamo dalla macchina e chiediamo ad alcune ragazze armate di palette e scope intente a raccogliere l’ultimo pezzo di bitume:  “scusate è questa la strada invasa dai detriti?” 
– ” sì è  questa…”

ci voltiamo di spalle e vediamo esattamente l’incrocio che cercavamo,  questo:

 
Per riprodurre il video, clicca sulla foto
 
 
Non ci rimane che dire bravissimi ai Guspinesi, al Sindaco e alla protezione civile per la laboriosità e per l’efficienza dimostrata.
 
Ancora due appunti:
primo –  il comune ha disposto interventi a favore di quanti hanno subito danni;
secondo – l’emergenza è in via di esaurimento ma non è finita.
 
A proposito di calamità, parafrasando Napolitano,  è importante mettere in sicurezza  e monitorare il territorio per prevenire, affinchè più nessuno debba dire “siamo vive per miracolo” 
 
MCTV