Archivio mensile:ottobre 2015

Sonetàula: destini solitari nella penombra del Bohémien

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L’associazione Culturale Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e Racconti ci segnala:

Il ricordo di una Sardegna segnata dalla miseria e scossa dal progresso attraverso le pagine di Giuseppe Fiori.

 

2015_10_29_CAGLIARI_SONETAULA_LOCANDINALe bianche volte di una Cagliari sotterranea divengono lo scenario per il Reading Musicale Sonetàula di Giuseppe Fiori, produzione Casa di Suoni e Racconti.

Tra Parola e Musica la storia della Sardegna più recondita fatta di assalti, ammazzamenti e vita randagia; la storia di un giovane Uomo costretto alla latitanza dall’accusa di un delitto non commesso.

SORU_CONGIA_FOTO_DI_MAURIZIO_PRETTALa voce dell’attrice Camilla Soru accompagnata dalle note della chitarra del musicista e compositore Andrea Congia ci conducono, attraverso suggestioni e atmosfere di paura e solitudine, in Barbagia, sul Gennargentu, nel borgo immaginario di Orgiadas, negli anni che precedono e seguono la Seconda Guerra Mondiale.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Tra Parola e MusicaCasa di Suoni e Racconti e inserito all’interno della Programmazione Artistica del Circolo Ricreativo Bohémien, è fissato per Giovedì 29 Ottobre alle ore 21:00 nella Via Oristano 14 a Cagliari.

Red.

2- MEDIO CAMPIDANO: un TERRITORIO in GRANDE SOFFERENZA!

testaSECONDA PUNTATA. Se l’immagine che segue delinea un quadro inquietante della Sardegna nel suo complesso:

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Posto che ieri abbiamo pubblicato la 1.a INFO (vedi), oggi aggiungiamo altri due tasselli che ci consentiranno di capire perchè il Medio Campidano ha un tasso di disoccupazione così alto:

  1. Indice di RICAMBIO DELLA POPOLAZIONE ATTIVA,
  2. Indice di STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE ATTIVA

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I dati storici, per entrambi gli indici,  mostrano un andamento che dal 2002 ad oggi non fanno altro che confermare le crescenti difficoltà che il SISTEMA MEDIO CAMPIDANO (e più in generale la Sardegna)  sta vivendo.

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E’ evidente l’impatto che questi dati hanno per esempio sulla sanità, sul welfare, sulle pensioni, sull’occupazione ecc.

Redazione MCTV

1-MEDIO CAMPIDANO: un Territorio in grande SOFFERENZA

testaPRIMA PUNTATA. Spesso i media (anche ultimamente) fanno passare informazioni che ai più, sembrano assolutamente prive di riscontri reali.

In questa settimana, pubblicheremo sei infografiche nelle quali affideremo ai numeri, il compito di delineare una situazione che vada oltre la propaganda alla quale tutti noi veniamo da più parti (subendola) sottoposti.

Ricostruiremo insieme qual è oggi lo stato dell’arte senza per questo incolpare nessuno per quanto sta accadendo, ben consapevoli che ognuno di noi ha le sue convinzioni.

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Dedichiamo la prima infografica all‘INDICE DI VECCHIAIA e a quello relativo alla DIPENDENZA STRUTTURALE.

Riflettiamoci sopra perchè questi dati hanno ripercussioni drammatiche nella quotidianità delle nostre cittadine.

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Figli d’Arte Medas, in scena lo sciopero dei minatori sardi del 1992

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Riceviamo e pubblichiamo volentieri

“Meglio sottoterra che in un’Italia di m…” è il terzo spettacolo di “Storytelling”, la rassegna organizzata da Figli d’Arte Medas e corso di laurea in Scienze della comunicazione. Appuntamento mercoledì 21 ottobre alle 21 nella discoteca Il Lido di Cagliari. Sul palco Gianluca Medas, Mattia Murgia e Joe Perrino

Medas-foto di Antonio Aru

Terzo appuntamento con Storytelling, la rassegna teatrale nata dalla collaborazione tra la compagnia Figli d’Arte Medas e il corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Cagliari con l’obiettivo di raccontare alcuni fatti di cronaca della recente storia nazionale e regionale.

Mercoledì 21 ottobre, alle ore 21 nella discoteca Il Lido in viale Poetto 41 a Cagliari, andrà scena Meglio sottoterra che in un’Italia di m…, spettacolo di narrazione incentrato sull’occupazione di una miniera nel Sulcis nei primi anni Novanta da parte di un gruppo di minatori per protestare contro l’annunciata chiusura di tutte le miniere metallifere.

La performance di Gianluca Medas e Mattia Murgia, con i brani dal vivo di Joe Perrino, sarà accompagnata dalle testimonianze video (curate da Fabio Costantino Macis) dei protagonisti della vicenda, per ricostruire quello che è considerato uno degli ultimi grandi scioperi dei minatori.

Per prenotazioni è possibile contattare il numero 3341107807 dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 18, o inviare una mail all’indirizzo storytelling.figlidartemedas@gmail.com. Il costo del biglietto è 10 euro.

GLI ARTISTI Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Da anni ha intrapreso un percorso dedicato al teatro di narrazione e alla realizzazione di nuovi progetti ispirati alla cultura popolare. Mattia Murgia, classe ‘91, è diplomato alla Scuola d’arte drammatica di Cagliari. Ha approfondito gli studi con Filippo Salaris e Lea Gramsdorff. Ha preso parte nello spettacolo “La terza onda” di quest’ultima con la parte di Giuseppe Lobello.

Ha pubblicato un libro di Poesie sotto lo pseudonimo di Mamù e lo promuove in giro per l’Italia con la sua presentazione spettacolo. Joe Perrino è cantante, musicista, attore. Fondatore dei gruppi Joe Perrino and the Mellowtones e Elefante Bianco, dal 1999 intraprende la carriera solista col desiderio di avvicinarsi al cantatore moderno o, come ama definirsi, “Operaio Romantico”. Numerose le sue partecipazioni teatrali, in cortometraggi e concerti.

PROSSIMI APPUNTAMENTI Storytelling si concluderà mercoledì 4 novembre con lo spettacolo Pagina Bianca (Il caso Feltrinelli). In scena Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale di Mauro Palmas e i contributi audio-video di Fabio Costantino Macis.

Redazione MCTV

Per pagare le tasse comunali c’è il BARATTO AMMINISTRATIVO!

 

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BARATTO AMMINISTRATIVO. Se è vero che molti consigli comunali ne stanno approvando la sua istituzione, non tutti sanno effettivamente di cosa si tratta.

In sostanza, chi è in difficoltà con il pagamento di pendenze nei confronti dell’amministrazione potrà coprire la somma effettuando lavori di pubblica utilità.

Pertanto, dando il via al Baratto Amministrativo tutti i cittadini che non sono riusciti a pagare delle somme relative ai tributi comunali, oppure coloro che, pur non avendo pendenze già scadute, dimostrino di avere una precaria situazione economica ed un reddito modesto, potranno mettersi a disposizione del Comune per effettuare interventi di conservazione, manutenzione, o recupero di beni comuni a compensazione dei loro debiti o della loro impossibilità di pagare i tributi.

Nel Medio Campidano ancora nessuna amministrazione ha deliberato in tal senso mentre Sassari, Sestu e Settimo San Pietro sono alcuni dei comuni sardi nei quali il “baratto” è già stato discusso ed approvato. Ora, se si vuole dare una immediata esecutività allo strumento del baratto amministrativo diventa prioritario per tutti i comuni introdurlo entro la data di approvazione del bilancio di previsione 2016.