Archivio mensile:giugno 2015

Comune di Sanluri: Urpi, Tatti, Pilloni: “collaborare assolutamente!”

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INSEDIAMENTO CONSIGLIO COMUNALE 2015
INSEDIAMENTO CONSIGLIO COMUNALE 2015

A Sanluri si è insediato il nuovo Consiglio Comunale presieduto dal neo-eletto Sindaco Alberto Urpi che ha vinto le elezioni guidando una lista civica sponsorizzata dal segretario regionale PD Renato Soru.

Giuseppe Tatti, arrivato secondo per una manciata di voti (con una lista civica definibile di “centrodestra”), siede ancora una volta sui banchi dell’opposizione insieme al Movimento Cinque Stelle (Consigliere e Portavoce Luigi Pilloni).

Tutti hanno dichiarato in maniera inequivocabile la voglia di collaborare per il bene del Paese.

Alberto Urpi, aprendo la seduta di Insediamento ha detto:” per Noi le elezioni sono finite e l’obiettivo è quello assolutamente di collaborare. Speriamo che, anche se ognuno nei propri ruoli, tutti possiamo accogliere proposte dei consiglieri sia della maggioranza sia dell’opposizione”. Che cioè l’opposizione possa accogliere in maniera collaborativa le nostre proposte (e viceversa aggiungiamo noi…) .

Le novità proposte da Urpi:

– la presidenza del consiglio al 50% con le opposizioni;

– una serie di deleghe distribuite oltre che agli assessori (quattro) anche a tutti i consiglieri della maggioranza (questi ultimi “daranno una mano agli assessori e al  sindaco a titolo gratuito”)

Le opposizioni:

Certamente collaborare con il sindaco per Tatti il quale ha inoltre chiesto, l’istituzione di due commissioni permanenti di controllo e di stimolo.

Luigi Pilloni: considerate le grandi difficoltà che la cittadina sta affrontando ha sostenuto che senza la democrazia partecipata difficilmente si riuscirà  a cambiare sostanzialmente le emergenze del paese (disoccupazione, mancanza di un reddito minimo garantito a fronte di servizi resi alla comunità, trasparenza amministrativa ecc). Inoltre, sempre Luigi Pilloni, ha chiesto di istituire (senza costi aggiunti per l’amministrazione) almeno tre commissioni permanenti che dovranno occuparsi (per settori omogenei) di dare risposte concrete alle vere e proprie emergenze sociali del Paese.

Infine, per la prima volta si sono sentite in aula le parole Corruzione, truffa aggravata, abuso d’uffico,  malversazione:  su questi punti il Portavoce del Movimento Cinque Stelle a Raccomandato al Sindaco di porre molta attenzione alle gestione delle aziende partecipate dal comune:  CLICCA

Questo il Link del video relativo all’insediamento che il Movimento Cinque Stelle Sanluri ha pubblicato sul suo canale informativo

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Redazione MCTV

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Redazione MCTV

EXPO a Milano? Un bluff annunciato!

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propaganda virtuale renzianaLa Propaganda virtuale Renziana

“Vogliamo fare dei potenziali 20 milioni (?) di visitatori attesi ad Expo 20 milioni di ambasciatori del diritto al cibo nel mondo. E impegnare i governi a muoversi concretamente”. Così il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina”

Ora, la costosissima e “appetibile” (come abbiamo potuto tristemente constatare, non solo in senso gastronomico) rassegna milanese, partita in pompa magna con un Renzi gongolante, oggi è sommersa dalle polemiche e dagli scandali e sta mestamente scendendo nel dimenticatoio.

Le premesse per un prevedibile flop c’erano tutte a partire, per esempio, da un fatto: 8 giovani su 10 chiamati per lavorarci non si sono presentati! Perchè? Colpa dei giovani o colpa dei selezionatori?

Quando si fa la  ricerca del personale, la prima cosa che bisogna cogliere nel candidato è se esiste una reale motivazione (ma non solo…), quindi, la Manpower (società incaricata di portare avanti la selezione) non ha tenuto evidentemente conto che però la sola motivazione non basta, infatti, bisogna avere  chiaro in mente che i costi da sostenere di vitto e alloggio sono totalmente diversi per un giovane che abita nella periferia milanese rispetto a chi invece risiede a… Sanluri.

Altra polemica l’età massima dei possibili candidati: 29 anni! Come se i giovani padri di famiglia disoccupati dai 30 anni in su fossero indenni dalla battaglie quotidiane che devono combattere per portare a casa un minimo di sostentamento per la Famiglia (a proposito perchè non pensare al Reddito di Cittadinanza che è istituito in tutta Europa tranne che in Italia e in Grecia?).

Purtroppo, questa è l’EXPO: una occasione di lavoro trasformata in polemica tra poveri! Per cosa? per quale remunerazione? La risposta a questa domanda è evasiva: alcuni giurano che gli stipendi si aggirano attorno ai 1250/1300 euro altri parlano di buoni pasto altri ancora di un bel tablet!

Insomma una chiarezza determinata da un clamoroso “silenzio assordante”! Se le cose stanno diversamente fatemelo sapere. Grazie Luigi Pilloni