Riceviamo e pubblichiamo
di Nicola Meloni Responsabile Comunicazione
ProgRres Regione Campidanu de Mesu
COMUNICATO STAMPA 09/02/12
ProgReS Campidanu a favore della sovranità fiscale dei Sardi.
Intervista a Simone Lisci responsabile territoriale del partito indipendentista.
Simone Lisci, responsabile politico di ProgReS Campidanu ‘e Mesu, sottoscrive la raccolta firme del comitato Fiocco Verde (www.fioccoverde.com) finalizzata a promuovere un disegno di legge di iniziativa popolare che tramite l’attuazione delle leggi statutarie permetterebbe ai Sardi di raggiungere una piena sovranità fiscale: “Considero fondamentale per la Sardegna la realizzazione di un’agenzia sarda delle entrate per risolvere una volta per tutte la pantomima che si sussegue da almeno 10 anni con accordi normalmente disattesi dallo stato italiano.
Il credito che la Sardegna vanta nei confronti dell’Italia è in continuo aumento e stride con la crisi che noi più di altri, anche a causa di ciò, stiamo attraversando.
L’approvazione del disegno di legge proposto comporterebbe l’incasso dei tributi direttamente da parte di un ente regionale bloccando l’inesorabile incremento del debito che lo stato italiano ha nei confronti della RAS, e impedirebbe allo stesso stato l’utilizzo di enti di riscossione, quali Equitalia, da noi ritenuti non equi ma considerati truffe autorizzate e statalizzate.”
Da indipendentista come fa a sostenere una battaglia per l’attuazione dello statuto di autonomia in vigore?
“Sembra un controsenso, noi che non crediamo nell’autonomia siamo quelli che per primi chiediamo l’attuazione dello statuto. Questo dovrebbe far riflettere: la classe dirigente che ci ha amministrato, e che ancora molti sardi scelgono come loro rappresentante, in 60 anni non è riuscita ad attuare lo statuto pur
difendendo lo status di autonomia, forse non conoscendo neanche l’esistenza di una legge che articola i rapporti tra la Sardegna e l’Italia.”
Perché definite questa come la madre di tutte le battaglie ?
“Personalmente lo ritengo un grande passo, si tratta di prendere in mano un pezzo di sovranità, inizierebbe a responsabilizzarci perché la gestione accurata delle entrate sarebbe obbligato anche perché le entrate sarebbero certificate e le stesse saranno sotto lo sguardo sempre più vigile dei sardi.
Si eviterà in periodi di crisi, come questo che stiamo vivendo, di accanirsi sul contribuente, come fa abitualmente lo stato italiano tramite equitalia e potremmo dilazionare i pagamenti per riuscire a mantenere aperte le imprese che al momento chiudono in numero sempre maggiore.”
Promuoverete altre raccolte di firme col comitato Fiocco Verde come quelle delle scorse settimane a Serramanna e Pabillonis?
“Certamente mi impegnerò personalmente e con me, credo , molti attivisti campidanesi di ProgReS Progetu Repùblica si faranno carico di aiutare il comitato sia per la logistica che per l’informazione della popolazione che, come ho avuto modo di constatare, è molto sensibile all’argomento. Posso preannunciare che stiamo organizzando banchetti sia a Guspini, che a Villacidro ma il mio obiettivo è quello di far visita se non a tutti i centri del campidano almeno a quelli più popolosi. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato, coloro che hanno firmato e che hanno informato dell’iniziativa parenti e amici permettendo di raccogliere diverse centinaia di sottoscrizioni tra Serramanna e Pabillonis.”
MCtv Red