A Montevecchio fermiamo l’emozione?

Questa intervista è stata realizzata il 23 Maggio 2011 presso Montevecchio. 

Ci ha colpito il silenzio assordante  che circonda la protesta delle guide turistiche e degli imprenditori locali rappresentati in questo video rispettivamente da Marino Melis e da Ivano Quartu.

Emergono situazioni paradossali ma soprattutto centinaia di migliaia di euro spesi in strutture  che sono lasciate senza cure nè attenzioni.

Durante la nostra breve permanenza, decine di turisti (in moto o in bici) girovagavano senza meta nella piazza del borgo minerario non sapendo che da mesi è tutto chiuso.

Le domande arrivano preoccupate e pressanti tanto per il sindaco quanto per le istituzioni chiamate a dare una prospettiva di “sviluppo sostenibile” a tutta l’area mineraria.

Personalismi o appartenenza a gruppi di interesse particolari, non possono fermare la miniera di emozioni !

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P.S. pur avendo sollecitato  l’intervento delle diverse parti in causa, non siamo riusciti ad andare oltre la generica disponibilità . Pertanto, chiunque voglia esercitare il giusto diritto di replica è benvenuto/ta… 

Luigi Pilloni

 

Ecco le risposte attese!

1a. parte - clicca sull'immagine per iniziare la riproduzione del video

 

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Medio Campidano al voto: i risultati (con uno sguardo al nazionale)

Anche in Sardegna il risultato elettorale ha fatto saltare tutti i presunti equilibri, non solo abbiamo assistito ad un  voto plebiscitario contro l’installazione delle centrali nucleari e ancora di più contro lo stoccaggio delle scorie, ma anche a un evidente cambiamento nel modo di percepire il “fare politico” da parte dei cittadini.

Stiamo transitando verso un nuovo modello che obbligherà DA SUBITO  a rivedere una certa prassi di stampo Berlusconiano che probabilmente (visti i risultati) non funziona più.

Stamattina commentavo al telefono la performace del centrodestra  con un collega e ci domandavamo se questo modo di confezionare il messaggio (leggi anche Santanchè, Cicchitto e simili… ), è ancora remunerativo in termini di voti oppure no? o se stiamo già vivendo la fine di un’epoca e chi se ne accorge prima, prima ne raccoglierà i frutti in termini di consenso?

Io un’idea ce l’avrei e Voi?

Luigi Pilloni

 

A seguire i risultati delle amministrative nella Provincia del Medio Campidano  

Prima parte

 

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Seconda Parte

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Antonio Di Pietro a Cagliari: Illegalità, Referendum, e Zedda

 

Antonio Di Pietro, brillante e disponibile come sempre, crediamo anche leggermente infastidito dal ritardo di Massimo Zedda,  arriva nella sala dell’Hotel regina Margherita, accolto da un grande applauso.

E’ Federico Palomba che si prende l’onere di fare il padrone di casa coadiuvato da Patrizio Rovelli.

I quattro referendum (in dipietrese: aria, acqua, legalità)  sono i punti cruciali del suo come degli altri interventi.

Antonio  Di Pietro, ex giudice di mani pulite, sostiene che  Berlusconi e la sua Cricca devono avere un primo avviso di sfratto dal risultato del referendum consultivo del 15 e 16 maggio (in Sardegna si vota sulla scelta del nucleare)  e sulla vittoria certa del centrosinistra alle amministrative 2011 partendo proprio da Cagliari e da Olbia.

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Al Geovillage, Olbia accoglie il suo cittadino onorario Silvio Berlusconi.

Quando l’On.le Sanciu annuncia l’ingresso in sala del Premier,  mille persone festanti, sventolanti bandiere, si alzano in piedi cantando l’inno del Pdl – diffuso dagli altoparlanti al massimo del volume, “Silvio Silvio siamo con Te… meno male che Silvio c’èèèè!!!”

Nei tre filmati vi proponiamo c’è tutto il  “protocollo” della comunicazione politica Berlusconiana: giovani PDL in prima fila, un’attenzione assoluta alle esigenze e al lavoro dei Media, tanto entusiasmo…

Clicca sulla foto per lanciare la prima parte dell'intervento del Premier

 

Seconda parte clicca

 

Terza parte clicca

 Siamo certi che, comunque la pensiate, la riflessione è dobbligo.

Intanto Antonio Di Pietro, Pierluigi Bersani e Niki Vendola (anche Loro in Sardegna), fanno la loro parte…

Luigi Pilloni

 

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Bersani ma soprattutto Renato Soru ricevono una grande ovazione dal “popolo del PD” .

Massimo Zedda deve ancora tirare fuori il meglio di sè,  ci domandiamo:  “se non ora quando?”

Per il resto,  una parte della sala ascolta distrattamente  gli interventi mentre l’altra scetticamente si defila: è finita un’epoca (quella dei notabili Pd ex DS ex…  ex… ex…  ) 

La  seconda parte del convegno

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Conclusioni

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