Come funziona l’informazione? Come qualche volta viene creata la notizia? Quali sono i meccanismi etici che ci sono alla base delle notizie?
Questi sono i punti che Gad Lerner affronta (ben stimolato da Michela Murgia) nella lectio magistralis tenuta c/o scienze politiche a Cagliari in un’ aula gremita in ogni ordine e grado.
Noi proviamo a dare una risposta: lo spettatore che ha capacità critiche non perdona… esige una comunicazione etica, altrimenti, o non compra più i giornali (che sono già in perenne crisi) o cambia canale .
Alla luce di questo ragionamento, leggiamo per esempio il caso SANTORO in RAI?
La dott.ssa Rossella Pinna, sindaco di Guspini (il centro più popoloso del Medio Campidano dopo Villacidro) è perfettamente consapevole che far accettare decisioni severe non è semplice, il rischio concreto è quello di diventare impopolari ma, per esempio, ha ragione quando sostiene che la tassa sulla raccolta dei rifiuti va contenuta entro limiti ragionevoli… quindi, oltre a un appropriato numero di ritiri, sarà tanto più bassa quanto più i guspinesi sapranno aumentare la loro percentuale di raccolta differenziata umido/secco.
Questa intervista è stata realizzata il 23 Maggio 2011 presso Montevecchio.
Ci ha colpito il silenzio assordante che circonda la protesta delle guide turistiche e degli imprenditori locali rappresentati in questo video rispettivamente da Marino Melis e da Ivano Quartu.
Emergono situazioni paradossali ma soprattutto centinaia di migliaia di euro spesi in strutture che sono lasciate senza cure nè attenzioni.
Durante la nostra breve permanenza, decine di turisti (in moto o in bici) girovagavano senza meta nella piazza del borgo minerario non sapendo che da mesi è tutto chiuso.
Le domande arrivano preoccupate e pressanti tanto per il sindaco quanto per le istituzioni chiamate a dare una prospettiva di “sviluppo sostenibile” a tutta l’area mineraria.
Personalismi o appartenenza a gruppi di interesse particolari, non possono fermare la miniera di emozioni !
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P.S. pur avendo sollecitato l’intervento delle diverse parti in causa, non siamo riusciti ad andare oltre la generica disponibilità . Pertanto, chiunque voglia esercitare il giusto diritto di replica è benvenuto/ta…
Antonio Di Pietro, brillante e disponibile come sempre, crediamo anche leggermente infastidito dal ritardo di Massimo Zedda, arriva nella sala dell’Hotel regina Margherita, accolto da un grande applauso.
E’ Federico Palomba che si prende l’onere di fare il padrone di casa coadiuvato da Patrizio Rovelli.
I quattro referendum (in dipietrese: aria, acqua, legalità) sono i punti cruciali del suo come degli altri interventi.
Antonio Di Pietro, ex giudice di mani pulite, sostiene che Berlusconi e la sua Cricca devono avere un primo avviso di sfratto dal risultato del referendum consultivo del 15 e 16 maggio (in Sardegna si vota sulla scelta del nucleare) e sulla vittoria certa del centrosinistra alle amministrative 2011 partendo proprio da Cagliari e da Olbia.