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RILEVAMENTO: QUALE SARDEGNA VORRESTI?

 

Come probabilmente già sapete, nel febbraio del 2019 i Sardi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Consiglio Regionale.

Per legge si voterà in una delle domeniche comprese nella finestra temporale che va dal 10 al 24 Febbraio 2019.

Al momento oltre al Movimento Cinque Stelle che candida l’ex Sindaco di Assemini e Ingegnere MARIO PUDDU, ad aver ufficializzato il nome  è anche Autodeterminatzione  che candida ANDREA MURGIA funzionario UE.

Per il Centrosinistra e Centrodestra è indispensabile usare il condizionale:  saranno rispettivamente l’attuale sindaco di Cagliari MASSIMO ZEDDA  per il csx e il Segretario del Psd’Az  CRISTIAN SOLINAS per il cdx,   i prescelti?  per ora è ancora tutto in alto mare…

poi  PAOLO MANINCHEDDA del PDS, dopo aver sposato per gran parte del suo mandato la Giunta PIGLIARU – ed esserne stato pure assessore –  che farà?

I problemi che schiacciano i Sardi sono tanti, le posizioni delle  probabili Coalizioni o Movimenti sono diversissime: pensiamo alla Sanità, all’Urbanistica, alla Continuità Territoriale, alle Politiche del Lavoro, alla Zona Franca, all’Ambiente, allo sviluppo dell’Agroindustria e della Pastorizia, alla Inefficienza e agli Sprechi in primiss nelle Istituzioni e in secundis  nella Pubblica Amministrazione e via discorrendo.

INOLTRE, sarà il Reis la soluzione alla disoccupazione o il Reddito di Cittadinanza?

Vedrete, le promesse saranno tante.

Ma voi, cosa vi sentite di chiedere  a chi amministrerà la Regione dopo Pigliaru per i successivi cinque anni ovvero sino al 2024? 

 Scrivete  liberamente le vostre osservazioni, o in calce al post che è pubblicato sul nostro profilo social https://www.facebook.com/Medio-Campidanotv-Redazione-Completo-1481523368843382/

o direttamente nel form che trovate sotto.

Chissà  che le vostre proposte  non siano utili a chi ha orecchie per sentire e gli obblighi  una volta per tutte a  portare avanti le vostre istanze!

Coraggio, dite la vostra! Grazie!

 

red

 

 

 

 

 

 

 

 

Referendum Costituzionale 4 Dicembre 2016

2015-12-31_10h48_49

Gli Italiani sono chiamati a esprimere la loro preferenza per il SI o per il NO alla Riforma Boschi.

Girano molti sondaggi ma noi non ci fidiamo (vista l’esperienza TRUMP)

Senza pretese vi chiediamo2016-11-16_08h25_51

Il rilevamento si è CONCLUSO alle ore 24 del 15.11.2015

Grazie per la partecipazione

Red.

p.s. il sistema consente una sola espressione di voto

RILEVAZIONE/PREFERENCE: a ottobre si vota la Riforma o per altri la Schiforma Costituzionale Renzi/Boschi

Costituzione italiana.cmap

Clic sulla foto per ingrandire

Come è noto, per ottobre è stato fissato il REFERENDUM ABROGATIVO delle norme della legge elettorale 52/2015 “Italicum”

Si sono costituiti in tutta ITALIA i comitati a favore del SI e quelli a favore del NO.

Stante l’informazione attuale e la campagna elettorale ormai già in piena corsa tu  sei favorevole o contrario alla riforma?

Se vuoi puoi rispondere in assoluto anonimato al rilevamento (il sistema è settato per consentirti solo un voto)

Potrai votare sino alle 24 di domani 26.05.2016

2016-05-27_07h31_48PREFERENCE CHIUSO

 

Referendum sulle trivellazioni in mare

2016-03-14_04h46_06IL REFERENDUM NAZIONALE
è stato promosso da nove regioni italiane. Le regioni promotrici sono Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise.

IL QUESITO
“Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?” è questa la domanda a cui si deve rispondere. Se non si vuole che le trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa vengano rinnovate, bisogna votare SÌ. Votando NO si manifesta la volontà di mantenere la normativa esistente. Il referendum popolare è valido solo se raggiunge il quorum, cioè se va a votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto, secondo quanto previsto dalla Costituzione. I giacimenti interessati sono Guendalina (Eni) e Gospo (Edison) nel mare Adriatico e il giacimento Vega (Edison) nelle acque di fronte alla città di Ragusa, in Sicilia.

Dove e quando si vota
Si vota domenica 17 aprile dalle ore 7:00 alle ore 23:00 presso il seggio elettorale dove il cittadino è iscritto. Il numero del seggio è presente sulla tessera elettorale, sotto la sezione riportante i dati anagrafici.

Come si vota al referendum sulle trivellazioni
Per votare è necessario presentarsi al seggio elettorale del comune di residenza a cui si è iscritti muniti di tessera elettorale e di documento d’identità.

ATTENZIONE: l’esito del referendum è valido solo se la maggioranza degli Italiani che ne hanno diritto, si reca al voto

NO TRIVELLE: vittoria ma si cerca di evitare il referendum!

2016-01-20_09h29_33

IL QUESITO CONTRO LE TRIVELLE dichiarato AMMISSIBILE dalla Consulta è stato scritto da Enzo Di Salvatore.

Dai Sondaggi, se oggi si va a referendum la MAGGIORANZA degli Italiani è contro le Trivellazioni programmate dal Governo.

PERTANTO, la certezza del risultato rappresenta una vera spina nel fianco per il Premier che pur negando a parole che in Italia non ci sono elezioni in realtà è ben conscio che il referendum a ridosso delle amministrative di primavera avrebbe un impatto fortemente critico sul suo operato.

Probabile una modifica della legge per evitarlo!

Red