Durante la Festa dei Giovani Democratici del Medio Campidano, la serata è illuminata da un sole cocente. C’è molto caldo e non solo per motivi di ordine meteorologico.
Oltre a qualche giovane tanti sono “i diversamente giovani ” i vecchi (“sempre tra virgolette”) e quelli che Renzi rottamerebbe (compreso qualche “giovane/vecchio”). Le istituzioni sono rappresentate dai consiglieri regionali espressi dal territorio, dal Sincaco di Guspini Rossella Pinna da Gigi Piano e Giuseppe De Fanti (assessori provinciali) e dall’assertiva Enrica Olla (inclusione dei giovani, migliore comunicazione e spirito di unità).
Tutti i giovani democratici dimostrano subito d’avere le idee molto chiare sulle cose che non vanno dentro il PD.
Non va per esempio questo giocare a nascondino sui temi del referendum vs Porcellum (circostanza denunciata anche da Giuseppe Cuccu): il PD nel Medio Campidano è drammaticamente fermo mentre non si contano le adesioni, gli eventi e i banchetti allestiti sempre dal PD in tutta la Sardegna!
Non mi si dica che la base PD non c’è: moltissimi elettori democratici hanno firmato da mesi e i risultati ottenuti dalla raccolta firme per il referendum vs porcellum e province dimostrano una chiara esigenza di cambiamento! Voglia di cambiamento che in Medio Campidano non è stata strumentalmente colta.
Insomma, per gran parte dei simpatizzanti le primarie e il congresso non sono più procrastinabili prima che “l’avvelenamento dei pozzi” (cit.) sia totale.
Mauro Usai, giovane segretario regionale GD:
- chiede con forza maggiore spazio dentro il partito;
- orgogliosaMENTE dichiara di stare a lavorare da tempo per coinvolgere la base nella raccolta firme vs porcellum;
- così come denuncia una chiusura netta da parte dei “meno giovani” alla partecipazione dei GD alla vita del partito;
- favorire il ricambio? manco per niente!
- Infine chiede che venga attivato un serio programma di formazione politica dentro il partito (richiesta subito accolta con grande favore da Tarcisio Agus).
Ad Antonino Castorina, membro nazionale dei GD il compito di chiudere la prima parte dei lavori che precedono l’apertura del dibattito allargato ai presenti:
- il suo incipit è categorico:”i GD non sono il feudo di nessuno”;
- nè sono manovalanza a basso costo per organizzare comitati, feste e qualt’altro;
- “i GD sono un movimento giovanile del centrosinistra”;
- i GD sostengono la raccolta firme contro la nota porcata/Calderoli;
- “…preconfiguriamo un’alleanza con SEL e IDV” (scetticismo da parte di qualcuno);
- “concludendo: “su temi di carattere generale non c’è PD o PDL” ma uguale attenggiamento democratico e spirito di servizio.
Seguono gli interventi brillanti di Salvatore Aresti di Giuseppe Cuccu di Tarcisio Agus e di Rossella Pinna. Dei portaborse non intendo parlare…
Infine, l’unica cosa che non condivido di Castorina 🙂 , la parola “conclusioni” i dibattito è appena aperto!
Luigi Pilloni
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