Archivio mensile:febbraio 2015

Cosa è questa ISIS? strategie della comunicazione e sangue!

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Ci sono situazioni nella vita di ognuno di Noi che cerchiamo di tenere nascoste e altre che portiamo dentro pensando che ne parleremo quando arriverà il momento opportuno.

Bene il momento opportuno è arrivato. Troppe le violenze, troppe i morti sgozzati, ora non sono più una “lontana” guerra africana o medio orientale, ora sono troppo vicini a Noi.

Francamente, non ho l’impressione che Renzi e i suoi ministri direttamente interessati si siano dimostrati all’altezza delle decisioni che andrebbero prese, nel caso di specie, con la massima attenzione e non con l’istinto del momento, risultato? Tutti richiamati a più miti consigli con le loro funzioni istituzionali fortemente ridimensionate tanto in Italia quanto in Europa.

Affrontiamo quindi il tema ISIS analizzandolo sotto l’aspetto comunicazionale e propangandistico.

Credo sia evidente ai più che stanno impiegando una “tecnica narratoria” che qualunque studente di comunicazione sa riconoscere molto bene. La tecnica è questa:

  1. mistificazione della realtà,
  2. censura forzata
  3. esaltazione del regime

esattamente lo stesso processo messo in atto dai regimi totalitari del passato che tristemente anche noi (o per meglio dire, i nostri nonni) e tutta l’Europa abbiamo avuto modo o di conoscere o di studiare attentamente.

I tre punti sopra indicati sono continuamente alimentati dalla tecnica comunicativa che come uno scalpello,  tende a scolpire nelle menti e nei cuori delle persone la paura che il nemico sta dietro l’angolo, che l’odio è l’unica via da praticare (anche con armi e/o bombe umane e coltellacci), che chi non la pensa come loro è un diverso che va quindi soppresso.

Cosa possiamo fare? Intanto saper usare (a differenza di quello che ha fatto la Pinotti) l’equilibrio della ragion critica ben consapevoli che stiamo analizzando le strade più nascoste e impervie della natura umana.

Concludo ribadendo che  la guerra non è mai giusta chiunque la faccia, e non può essere la religione lo spunto per mettere a ferro e fuoco intere nazioni abitate da bambini donne e anziani, che saranno i primi a pagarne le conseguenze purtroppo incruente!

Ci lasciamo con questo video perfettamente emblamatico di quanto ho sopra scritto

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La comunicazione e la propaganda dell’ISIS sono la loro arma più efficace – che è tutto dire… – ,

esiste anche la controinformazione che se ben fatta ha sempre vinto

Luigi Pilloni

Renzi: bugie seriali e supercazzole. Lo spirito costituente? “cos’è codesta cosa?”

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renzi e la costituzioneTutti contro Renzi compreso il suo Partito

In uno degli ultimi sondaggi presentati in questi giorni (coincidenti con la violenta battaglia a suon di schiaffi, pugni e calci che si sta tristemente sviluppando in quella che era la più grande istituzione nazionale: il Parlamento della Repubblica!) il governo Renzi conquista la fiducia di ben il 35% degli Italiani!

A questo punto come direbbe Antonio Lubrano la domanda sorge spontanea: ” ma allora il 65% che non lo apprezza affatto  conta meno del 35% che invece lo acclama?

Siccome voglio essere tenero, dico che le cose non stanno proprio così…

Concludo invitandovi a sentire cosa pensa  Andrea Scanzi del “Renzie“di turno: con grande chiarezza e senza ombra di dubbio…

2015-02-15_12h29_01 Andrea Scanzi ospite a La7  (clic sulla foto)

Per ultimo vi lascio con la frase “la nuova legge elettorale fa schifo… ” (cit.) se avete ascoltato il video sapete perchè

Luigi Pilloni

Ecco cosa deve coprire l’elezione di Sergio Mattarella? Perchè Renzi vuol farci credere che la forma non è sostanza?

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Presidente Mattarella liveClicca sulla foto sopra: “difficoltà e speranze…”

Conosco bene e ahimè da tempo (nel senso degli anni che passano), il trascorso politico del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che certamente rappresenta una personalità politica pulita e di livello neppure lontanamente paragonabile allo scarso profilo di quanti lo hanno eletto (mi riferisco ai grandi elettori) alla più alta carica dello stato.

Preciso che il giudizio sui deputati i Senatori e i Delegati non vuole essere una generalizzazione sugli oltre 1000 chiamati a sceglierlo – fortunatamente esistono tante persone tra loro che sono per statura e carisma al disopra di qualunque possibile critica – ma sappiamo che non possiamo estendere virtù che non sono appannaggio di tutti.

Che dire per esempio dei ricatti rappresentati dalle minacce di andare a nuove elezioni con relativa perdita di scranni agitate con forza in caso fosse sfumata la candidatura Mattarella? Quali sensibilità la cosa ha sollecitato di più? Sono certo che non avete dubbio alcuno…

Cosa pensare delle impressionanti piroette e/o giravolte che hanno visto protagonisti il partitino del 3% scarso che con quattro loro esponenti attuali ministri hanno dovuto digerire un nome evidentemente calato dall’alto che poco si confaceva con le esigenze del loro ri-alleato Silvio Berlusconi?

e di SEL con Vendola che dopo quanto sopra continuava a gongolare inopportunamente?

O ancora della minoranza PD (Fassina, Bersani, Civati, Gotor), che riabbandona al suo destino l’ormai annichilito Romano Prodi pur di convergere sulla proposta univoca (senza se e senza ma) che un segretario inaffidabile (almeno su questo Grillini, Leghisti e di Forza Italia sono d’accordo…) ha loro imposto in nome di una sbandierata unità del partito che a me appare del tutto evanescente? Ma di questo ne parleremo quando già in settimana si dovrà discutere alla Camera sulla nuova legge elettorale quindi ancora sui “nominati” ecc.

Insomma, il buon Mattarella sergio-mattarella-300x289oggi rappresenta la classica coperta fin troppo corta che non riesce proprio a mascherare tutti gli intrighi, le promesse ai comprati, i compromessi inconfessabili che già appaiono tristemente all’orizzonte…

Concludo facendo due auguri:

  1. il primo, agli Italiani affinché Sergio Mattarella sappia caratterizzare il suo mandato difendendo davvero e con forza i diritti che la Carta Costituzionale riconosce a Tutti noi;
  2. Il secondo, che si impegni con altrettanta determinazione ad abbattere le caste, i privilegi di pochi, la corruzione dilagante, per dare corpo, così facendo, al primo “pensiero che va soprattutto e innanzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri Concittadini”.

Sinceri Auguri Professore!

Luigi Pilloni