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Cosa è questa ISIS? strategie della comunicazione e sangue!

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Ci sono situazioni nella vita di ognuno di Noi che cerchiamo di tenere nascoste e altre che portiamo dentro pensando che ne parleremo quando arriverà il momento opportuno.

Bene il momento opportuno è arrivato. Troppe le violenze, troppe i morti sgozzati, ora non sono più una “lontana” guerra africana o medio orientale, ora sono troppo vicini a Noi.

Francamente, non ho l’impressione che Renzi e i suoi ministri direttamente interessati si siano dimostrati all’altezza delle decisioni che andrebbero prese, nel caso di specie, con la massima attenzione e non con l’istinto del momento, risultato? Tutti richiamati a più miti consigli con le loro funzioni istituzionali fortemente ridimensionate tanto in Italia quanto in Europa.

Affrontiamo quindi il tema ISIS analizzandolo sotto l’aspetto comunicazionale e propangandistico.

Credo sia evidente ai più che stanno impiegando una “tecnica narratoria” che qualunque studente di comunicazione sa riconoscere molto bene. La tecnica è questa:

  1. mistificazione della realtà,
  2. censura forzata
  3. esaltazione del regime

esattamente lo stesso processo messo in atto dai regimi totalitari del passato che tristemente anche noi (o per meglio dire, i nostri nonni) e tutta l’Europa abbiamo avuto modo o di conoscere o di studiare attentamente.

I tre punti sopra indicati sono continuamente alimentati dalla tecnica comunicativa che come uno scalpello,  tende a scolpire nelle menti e nei cuori delle persone la paura che il nemico sta dietro l’angolo, che l’odio è l’unica via da praticare (anche con armi e/o bombe umane e coltellacci), che chi non la pensa come loro è un diverso che va quindi soppresso.

Cosa possiamo fare? Intanto saper usare (a differenza di quello che ha fatto la Pinotti) l’equilibrio della ragion critica ben consapevoli che stiamo analizzando le strade più nascoste e impervie della natura umana.

Concludo ribadendo che  la guerra non è mai giusta chiunque la faccia, e non può essere la religione lo spunto per mettere a ferro e fuoco intere nazioni abitate da bambini donne e anziani, che saranno i primi a pagarne le conseguenze purtroppo incruente!

Ci lasciamo con questo video perfettamente emblamatico di quanto ho sopra scritto

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La comunicazione e la propaganda dell’ISIS sono la loro arma più efficace – che è tutto dire… – ,

esiste anche la controinformazione che se ben fatta ha sempre vinto

Luigi Pilloni

Siamo in recessione ma “noi tiriamo dritti”

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Allora siamo in recessione. Nel frattempo sul ponte di comando si continua a suonare e a cantare, l’Italia è già in una paurosa sbandata dopo che la punta dell’iceberg (o lo scoglio fate voi…) hanno lasciato segni nefasti sui destini degli occupanti.

Mentre gli effetti del naufragio in corso, dopo aver centrato uno scoglio, può portarti a tenere una lezione alla Sapienza su come gestire le situazioni di panico ( fortunatamente con il biasimo generale e anche mio)… portare la nostra Nazione al collasso facendoci credere che è “tutto sotto controllo”, al “Piacione” Renzi fa dire con un sorriso a quaranta denti stampato in faccia (in realtà un sorriso amaro e di circostanza che contraddice per esempio il suo sguardo sempre assolutamente triste e privo delle tipiche pieghe che assumono i muscoli dell’occhio quando il sorriso è vero – Ekman docet) che non modificherà nulla nel suo programma e tirerà dritto senza indugio.

Descriviamo la condizione recessiva dell’Italia

Si sostiene che la produzione industriale da segni di ripresa ma non si tiene conto del fatto che abbiamo una produttività aziendale – per le aziende rimaste aperte – che è a livelli minimi rispetto a quello che si potrebbe realizzare in fase di crescita economica. Abbiamo un debito pubblico caratterizzato da una spesa incontrollabile (siamo al 134,5% – peggio di noi solo Spagna e Grecia) vorremmo diminuirlo privatizzando le società pubbliche o vendendo (svendendo) il patrimonio del demanio.

Ma è sulla qualità della nostra quotidianità che si evidenziano le crepe più profonde e dolorose: la disoccupazione è a livelli percentuali (12,4%, con il massimo valore – oltre il 47% – che descrive la condizione occupativa  dei giovani) e che dimostrano le enormi difficoltà che stanno sopportando e che sopporteranno)  le famiglie italiane. I consumi sono tristemente fermi e resteranno tali certamente fino alla fine del 2014. A poco sono serviti i famosi 80 euro che sono , come già risaputo da tutti voi, entrati in una tasca e usciti, chissà perchè, dall’altra: tares, imu,irap ecc. A proposito:buco uguale nuove tasse sì o no?

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Cliccate sulle foto per ingrandirle

Per dirla in sardo: C..u forti a tottusu e a sa prossima borta!

LP

 

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Che C….rozza Renzi!

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Titanic,  Concordia… recessione. I Comandanti che fanno, continuano a ballare nel salone delle feste?

 

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                                                                                                                                                                                                                      La Borsa, come ampiamente previsto è in netto calo: -3%  e anche lo spread  schizza in alto…

Domani approfondirò cosa dobbiamo attenderci da questa recessione. Intanto leggetevi la nota ufficiale dell’Istat.

Stima preliminare del Pil – 06_ago_2014 – Testo integrale

A proposito, Pieraccioni a suo tempo disse di Renzi :” a Firenze ce lo siamo tolto dai co….” 

 

 

LP

 

Renzi dice a Padoan: che sia l’ISTA…nte giusto per mollare?

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Dal titolo. Renzi dice a Padoan: che sia l’IST…ante giusto per mollare? 

(ogni riferimento ai nuovi dati istat  in pubblicazione stamattina non è assolutamente casuale)

Senato - Fiducia governo Renzi

Renzi proseguendo il suo discorso (immaginario): non posso andare avanti entusiasmandomi fino al ridicolo per poi essere puntualmente smentito. Basta questo Fondo internazionale, basta con Bankitalia, basta con l’Istat, basta con i giornalisti, basta  con i grillini che non me ne fanno passare neanche una…di bugia! Ho già detto che avremo la crescita economica e scrivono che siamo in recessione! Ho già detto che faremo una job act grandiosa e dicono che sarà un buco nell’acqua! Ho già sostenuto che non sforeremo il 3% del debito pubblico in rapporto al PIL ma nessuno ci crede! Però caro Padoan  ora mi gioco i miei assi nella manica le riforme. Infatti  imporrò agli italiani un parlamento di nominati tutti dotati di immunità,  poi riformerò la pubblica amministrazione e con essa tutta la politica fiscale,  se non basta attuerò una generalizzata “precarizzazione  creativa” che non potrà far altro che del bene, per dirla come Berlusconi alle tasche degli italiani… esattamente come gli ottanta euro (sig!) che hanno ricevuto in undici milioni. Dai non fare quella faccia Padoan, fai come me, devi sorridere, devi far credere che stiamo agendo bene, devi far passare il messaggio che abbiamo tutto sotto controllo chiaro!

Peccato che non la pensino come Renzi: artigiani, commercianti, imprenditori, esodati, pensionati al minimo, disoccupati, giovani, portatori di handicapp, liberi professionisti e le partite iva, che certo  non possono aspettare fino al 2016 per soddisfare quelle che eufemisticamente chiamerò le loro “necessità quotidiane”.

LP

 

 

Che C…rozza Renzi!

 

testaTra una dichiarazione e l’altra dell’onnipresente Renzi – onnipresenza che dimostra la mania dello staff costantemente dedito a valorizzare la sua presunta capacità comunicativa: mmmhh! –

ieri 1° Agosto in tarda serata va in onda un magnifico remake delle migliori performance di Maurizio Crozza registrate durante il suo fortunatissimo programma su La7  “Crozza nel paese delle meraviglie“.

 

Il protagonista esplicito non può che essere lui – Crozza appunto –

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ma come non considerare che dietro a Lui c’è un preparatissimo gruppo costituito da autori, artisti, regista e tecnici che contribuiscono con le loro geniali trovate testuali e sceniche a rendere il programma semplicemente brillante.

 

Ecco alcuni dei numerosissimi ed esilaranti esempi presenti in rete:

il    primo

Click sopra la foto

il  secondo

Crozza- Mediocampidanotv
Click sopra la foto

Questo accade in una calda giornata d’estate condita di “false discussioni aperte” al Senato

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Grasso-Ansa

e con i nuovi dati Istat

Apri e leggi gli allegati sotto
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Nota mensile n. 6 – 31_lug_2014 – Testo integrale    

 Occupati e disoccupati (mensili) – 31_lug_2014 – Testo integrale  

Prezzi al consumo – 31_lug_2014 – Testo integrale

 

che fanno da preludio a un ritorno dalla vacanze (per chi le fa) che eufemisticamente definiamo preoccupante: aumenta la disocccupazione giovanile, mancano le risorse per le spese in corso (descrivibili con la frase spending review dipendenti ) Click sulla foto sotto

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la crescita non esiste, l’aumento del debito pubblico è inarrestabile, siamo sull’orlo della deflazione, ma per Renzi “va tutto bene…

 art.2

P.S. Due osservazioni:

– Quanto conta nella comunicazione di Renzi il linguaggio verbale e quello non verbale?

– Perchè Renzi nelle sue e.news chiede scusa per essere  “assente ingiustificato” ?

Stay tuned…

Luigi Pilloni